IL BUDDHISMO TIBETANO
Dopo la morte del Buddha oltre 2.500 anni fa, i suoi insegnamenti si diffusero in tutta l’Asia e si stabilirono in Tibet nell’ottavo secolo.
Il buddhismo si è evoluto in modi diversi a seconda della cultura di ciascun paese, ma l’essenza e i principi fondamentali dell’insegnamento del Buddha sono gli stessi in tutto il mondo.
Padmasambhava o Guru Rinpoche, il “prezioso maestro”, come lo chiama affettuosamente il popolo tibetano, è il grande e santo maestro che ha portato l’insegnamento del Buddha in Tibet nell’ottavo secolo. Guru Rinpoche fondò il primo monastero buddhista in Tibet a Samye e impregnò tutto il Tibet e la regione himalayana della sua benedizione. I tibetani lo considerano il “secondo Buddha”.
Il buddhismo tibetano deve il suo dinamismo, vitalità e successo alla sua compassione, benedizione e visione globale. Per il popolo tibetano, l’insegnamento del Buddha permea il tessuto stesso della sua esistenza, ogni aspetto della sua vita e cultura quotidiana, quasi come l’aria che respira. È qui che risiede la forza della tradizione buddhista tibetana ed è per questo che il Tibet ha da tempo un posto nell’immaginazione popolare come “cuore spirituale” del pianeta.
“Ci sono stati molti maestri incredibili e incomparabili dalla nobile terra dell’India e dal Tibet, la terra delle nevi, ma di tutti, quello che ha la più grande compassione e benedizione verso gli esseri in questa epoca difficile è Padmasambhava, che incarna la compassione e la saggezza di tutti i buddha”.
~ Dilgo Khyentse Rinpoche ~
In Tibet, 1.200 anni di storia sono stati dedicati quasi esclusivamente all’addestramento del cuore e della mente attraverso la pratica spirituale. Mentre l’Occidente dominava gradualmente il mondo esterno attraverso la scienza e la tecnologia, in quei laboratori che erano i monasteri e gli eremi dell’Himalaya, il Tibet perfezionò le “scienze interiori” della mente, precise e rigorose quanto la metodologia della scienza.
Negli ultimi anni, queste due tradizioni si sono unite per produrre importanti ricerche sui benefici della pratica della meditazione e della compassione e per sviluppare modi in cui questi strumenti pratici possono essere applicati in medicina e psicologia, istruzione e altri campi.