Quando
Di martedì ogni 15 giorni ca.
dalle 20,15 alle 21,30
- 29 marzo
- 12 e 26 aprile
- 10 e 24 maggio
- 7 e 21 giugno
- 5 luglio
Dove
online mediante piattaforma “zoom”
Quota di partecipazione
80 € (per le sessioni)
40 € (quota associativa 2022)
Registrazione
Informazioni e contatti
info@rigpa.it
347 61 45 728 (Anna)
347 57 42 345 (Marzia)
Le pratiche di compassione: Tonglen e P’howa
Tra tutte le pratiche che conosco, quella del tonglen, che in tibetano significa ‘dare e ricevere’, è una delle più utili ed efficaci. Se vi sentite imprigionati in voi stessi, il tonglen vi apre alla verità della sofferenza altrui; se avete il cuore chiuso, distrugge le resistenze che gli impediscono di aprirsi; e se vi sentite estraniati in presenza di una persona che soffre, in preda all’amarezza o alla disperazione, vi aiuta a trovare in voi, e a esprimere, l’amorevole e vasta radiosità della vostra vera natura. – Sogyal Rinpoche, Il Libro Tibetano del Vivere e del Morire –
29 marzo – 5 luglio 2022
8 sessioni a cadenza quindicinale in collegamento online mediante piattaforma zoom
La partecipazione alla prima serata è gratuita.
Le serate di pratica sono aperte a tutti.
In questi ultimi tempi sembra che il dolore e la sofferenza del mondo siano immensi e sempre più vicini. Le difficoltà quotidiane sono per eccellenza il terreno di addestramento alla compassione, il terreno nel quale possiamo imparare che i nostri momenti di chiusura sono esattamente i momenti in cui è necessario aprirsi. E’ anche il terreno dove apprendiamo che questo “miracolo” dell’apertura è ciò che veramente è in grado di dare significato alla nostra vita.
Mai come ora riteniamo importante offrire una serie di sessioni che verteranno sul praticare insieme il Tonglen e il P’howa; pratiche della compassione tratte dalla tradizione buddhista ma al contempo assolutamente universali e rispettose delle credenze sia religiose sia etiche altrui.
La pratica della Compassione del Tonglen, “dare e ricevere”, è una pratica buddista che consiste nel prendere su di sé il dolore e la sofferenza altrui e nel dare agli altri la felicità, il benessere e la pace mentale che possediamo.
Il P’howa essenziale è una pratica molto potente che appartiene alla tradizione tibetana per accompagnare gli esseri al momento della loro morte e nel dopo morte.
Esponente di spicco degli insegnamenti sulla meditazione e sul modo in cui si applicano alla vita di tutti i giorni, Pema Chödrön è ampiamente conosciuta per la sua interpretazione perspicace e concreta del buddismo tibetano per il pubblico occidentale. Qui condivide la pratica della meditazione Tonglen. |
Obiettivi: prendere dimestichezza con le pratiche della compassione e renderle familiari trovando sempre maggiore stabilità nella pratica quotidiana.